Author : Evola Julius (Giulio Cesare Evola)
Title : Religione e sesso
Year : 1957
Link download : Evola_Julius_-_Religione_e_sesso.zip
In ogni grande religione si possono distinguere due parti. La prima, che si può chiamare mistica o eterna, è rivolta verso l’alto, mira a stabilire un certo rapporto fra l’uomo e il modo spirituale, trascendente. La seconda parte la si può chiamare “sociale” o morale, e consiste in un complesso di norme per la condotta di vita. Mentre la prima parte è quella essenziale e forma il nucleo imperituro di ogni religione, la seconda è, in un certo modo accidentale e mutevole, perché risente sia delle diversità dei popoli e delle società, sia delle contingenze storiche. Fare questa distinzione è importante, per orientamento generale, e altresì nell’interesse della stessa tradizione religiosa. Infatti essa impedisce che nei momenti di crisi, quando la critica mostra la relatività e la mutevolezza di certe norme e di certi precetti a cui era stata già attribuita l’assolutezza di una legge divina, tale critica vada a colpire anche la parte superiore, veramente rivolta verso l’alto, di una religione. Questa premessa è necessaria per il problema al quale qui vogliamo dedicare qualche breve considerazione, cioè a quello della concezione del sesso propria alla religione venuta a predominare in Occidente. Tale concezione risente di una confusione di domini, che nel cristianesimo è caratteristica e che gli sforzi dei teologi sono riusciti ad ovviare solo in parte. Si tratta di una confusione fra le norme che hanno una finalità ascetica, e che come tali si rivolgono ad una piccola minoranza di vocati, e le norme che debbono invece valere pel mondo e per la gran massa. Se noi consideriamo altre religioni – fra le quali si può considerare l’Ebraismo, l’antica religione persiana, l’Islam, il Brahamanesimo – nei riguardi del secondo dominio sono state lungi dal predicare e a condannare tutto ciò che riguarda l’ordine naturale. Poiché qui la natura veniva concepita come opera divina, la legge data a coloro che vivono nel mondo mirava alla sacralizzazione di ogni attività, di ogni impulso e di og ni istituzione, cioè ad un riferimento verso l’alto che, in un certo modo, trasfigurasse e desse uno sfondo spirituale a tutto ciò che si fa. Quel che l’apologetica cristiana dice sul “paganesimo” delle religioni noncristiane o pre-cristiane, attribuendo loro una soggiacenza a tutto quanto è “natura”, è semplice fantasia, essendo noto ad ogni studioso di scienza delle religioni che, in quei culti, riti e norme sacre accompagnavano ogni manifestazione della vita, sia individuale che collettiva. E ciò vale anche per tutto quanto ha attinenza col sesso e con la donna. ...
Gaidoz Henri - Etudes de mythologie gauloise
Auteur : Gaidoz Henri Ouvrage : Etudes de mythologie gauloise Année : 1886 Lien de téléchargement :...